Dalla Libertà alla Lode
Che senso ha leggere la Bibbia?
La si può leggere per essere informati, per essere edificati e confortati. Tutte queste letture possono essere utili. Il disegno di Dio rivelato nella Scrittura non è però solo un’informazione o una parola di conforto personale. Esso conduce il lettore in un progetto ben più profondo. La persona umana è fatta per uno scopo molto più significativo della salvezza personale. Grazie all’alleanza con Dio, esiste un popolo che cammina con lui. Le pagine bibliche collocano questo popolo all’interno di un disegno complessivo che gli dà significato e serve alla gloria di Dio.
DALLA LIBERTÀ ALLA LODE
cerca d’inserire il lettore nella trama della storia biblica.
Percorre quindi le grandi linee della rivelazione biblica suggerendo che c’è un Signore capace di dare un senso alla vita. C’è un popolo in cui vivere un’autentica solidarietà. C’è un progetto che può finalmente dare la fierezza d’un vero scopo all’uomo.
“Le varie parti della Bibbia rispondono ad un piano assai ampio, un piano che ha una sua logica e dinamicità. Se si ha un po’ di pazienza, ci si renderà facilmente conto della ricchezza che trasuda dalle pagine della rivelazione. Esse collocano il popolo di Dio all’interno di un disegno complessivo che gli dà significato e serve alla gloria di Dio. Anziché consegnare al lettore un insegnamento diretto ed esplicito, la Scrittura vuole suscitare nel lettore una riflessione perché quest’ultimo vi si inserisca.
È come se il Signore avesse scelto un metodo d’apprendimento interattivo. In modo discreto, ma anche nitido la rivelazione fornisce alcuni punti di riferimento, perché la scoperta del tracciato non sia lasciata alla semplice edificazione frammentaria personale. La scoperta del tracciato potrà contribuire a suscitare nel lettore un senso di eccitazione nel sapere di partecipare ad un disegno così articolato e pure ambiziosamente unitario. Chi fa parte del popolo di Dio è inserito in una storia densa di pathos.
Una storia che induce una vera fierezza. Si potrebbe così dire che la Bibbia non è solo un libro da leggere, ma un libro che ci legge. Un libro che entra in dialogo con noi. Se le pagine di questo libro riusciranno a far cogliere qualcosa della straordinaria ricchezza della sinfonia divina, avranno raggiunto il loro scopo.”
Pietro Bolognesi
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